Oltre 130 persone alla pedalata tra Veneto e Emilia-Romagna
Domenica 13 ottobre si è concluso con l'arrivo a Ferrara il Raduno cicloturistico interregionale FIAB Veneto Emilia-Romagna. Tema della pedalata la Sinistra Po, che nella parte polesana si trova in una situazione potenzialmente importante nella rete cicloturistica a cavallo di tre Regioni: Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna.
Purtroppo, questa ciclovia soffre ancora di una promiscuità violenta con i mezzi a motore che sfrecciano sulla strada arginale privandola di quella sicurezza necessaria a renderla pienamente attrattiva e quindi valorizzabile sia per l’uso turistico che ricreativo/quotidiano per i rivieraschi.
Ad accogliere in piazza Duomo a Ferrara il folto gruppo di oltre 130 ciclisti il vicesindaco Alessandro Balboni e il vicepresidente nazionale FIAB Giuliano Giubelli.
«Vi ringrazio della vostra partecipazione – ha dichiarato Giuliano Giubelli – ricordando di come il territorio Veneto e quello dell'Emilia-Romagna siano uniti dal fiume Po, un fiume unisce e non divide il territorio, così come Sinistra Po e Destra Po devono essere "vie turistiche" di eccellenza».
Nel ringraziare i partecipanti il vicesindaco Alessandro Balboni ha ricordato di come «Ferrara stia realizzando ciclabili e infrastrutture con particolare attenzione all'ambiente e al benessere di chi pedala, piantumando alberi lungo le ciclabili per migliorare l'impatto climatico e le zone ombreggiate. Grazie alla collaborazione che l'Amministrazione comunale ha con FIAB su questi temi, sempre più rilevanti per la nostra comunità».
«Sono state giornate importanti – ha concluso Antonio Dalla Venezia – coordinatore regionale FIAB Veneto e responsabile Rete Bicitalia FIAB – dove abbiamo pedalato in un bellissimo territorio ricco di storia e abbiamo incontrato amministratori pubblici, persone che sempre più capiscono l'importanza e il valore, anche economico, del cicloturismo; grazie infine a Ferrara per averci accolto nella tappa finale, a dimostrazione di quanto sia fondamentale la collaborazione tra territori che come in questo caso hanno in comune una grande risorsa come quella del fiume Po».
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