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Destra Po

Percorso: bella e facile questa escursione tutta su ciclabili ben distinte dal traffico automobilistico. La meta finale è la zona golenale dove risiede il Mulino del Po adatto per sosta e ricreazione di grandi e piccoli, dotato di spazio pic-nic di bar e di ristorante. Qui sta ormeggiato il modello che riproduce uno dei mulini natanti descritti da Riccardo Bacchelli nel suo romanzo. Nel mulino si può vedere l'insieme dei congegni che permettono alla corrente del fiume di azionare le macine per grano o mais e che qui sono ancora in azione ed anzi danno una farina utilizzata per impastare un buon pane ferrarese. (Attualmente il mulino è in restauro e non è visitabile).


Il percorso parte dal semaforo che dà accesso al Parco urbano, attraversato il semaforo si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Destra Po e si procede sulla ciclabile che costeggia il Parco urbano prima e il camping comunale poi. La ciclabile è ben segnata, priva di incroci e distinta dal traffico delle auto.
Unico problema i tre attraversamenti ciclo pedonali di via dei Calzolai che corre parallela e che richiedono prudenza ma sono in generale conosciuti e rispettati dagli automobilisti. Questa ciclabile posta tra la strada e i campi è illuminata di notte per chi volesse fare escursioni anche in notturna.

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Giunti a Francolino (Km 10) si attraversa il paese (bar, wc, ristoro) notando in corrispondenza del piccolo parco alla sinistra, la presenza sia di una fontana che di un punto di piccola manutenzione dotato di pompa e attrezzi di base attaccati a catenelle. Da questo grumo di case in poi non c'è più acqua fino al Mulino del Po (Km 20). Al termine del paese si sale sull'argine del grande fiume e si prende la ciclabile FE 20 Destra Po che è interdetta alle auto per cui si può spesso procedere “a mandria” facendo attenzione ai gruppi di 30-40 “sportivi “ che arrivano ai 35/km all'ora e ci fanno ondeggiare con lo spostamento dell'aria. Non si può sbagliare direzione dato che si può solamente seguire la sommità dell'argine ed ammirare alla sn le golene coi pioppeti maturi rigogliosi di verde e di ombra oppure quelli giovani che mostrano qualche fogliolina dagli “stecchi” appena piantati. Fa voglia l'ombra dei pioppeti ma è lontana dall'argine per cui questo percorso in piena estate non è consigliabile nelle ore più calde. Oltre le golene il fiume scorre spesso con portata ridotta per la siccità ma sempre impressionante per la sua larghezza. Sui salici i cormorani stendono le ali per asciugarsi al sole come aquiloni impigliati. Alla destra invece sotto l'argine si intravedono i campanili delle varie frazioni: quello vicino e bianco di Fossadalbero, quello più lontano e quadrato di Ruina, quello moderno di Zocca mentre sul fondo, se non c'è la foschia padana, si vede la punta aguzza del campanile di Copparo.

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Arrivati al Mulino si può scegliere di concludere l'escursione e di tornare per la stessa strada (Km 40 in totale) oppure di continuare lungo la Destra Po verso il mare: si incontrano così i centri di Guarda (km 27), Cologna (Km 34), Berra (Km 42), Serravalle (Km 50 ), Ariano (Km 58), Mesola (Km 70). Chi volesse mettere alla prova la propria tenuta alla distanza trova qui un percorso adatto tenendo conto del ritorno.

Proseguendo oltre Mesola ci si inoltra nel territorio del Parco del Delta del Po verso il Bosco della Mesola, Goro, Gorino (Km 100) e Venezia verso nord o Ravenna verso sud.

 

Dicevamo che nel periodo estivo è necessario fare attenzione alle ore più calde data la totale mancanza di ombra, si possono però ipotizzare delle escursioni notturne: nella zona di Ro ci sono nel periodo giugno, luglio, agosto parecchie sagre oltre ai ristoranti ed agli agriturismi. Partendo nel secondo pomeriggio si giunge in tempo per gustare i piatti super energetici della nostra cucina per poi ripartire verso le 21 vedendo di fronte gli ultimi bagliori del tramonto mentre si accendono le luci delle fattorie. Nelle notti di plenilunio non c'è nemmeno necessità di accendere le luci dato che quella della luna fa addirittura proiettare le ombre sull'asfalto.


Se poi si vuole fare gli arditi si partecipa alla Randonnee Ferrara Bike Night che si tiene nella notte del solstizio d'estate (attorno al 20 giugno) in partenza alle 24 da Ferrara ed arrivo al mare dopo 100 Km percorsi di notte sulla Destra Po in mezzo a centinaia di altri appassionati. Si arriva sulla costa in tempo per vedere l'alba e sognare una bella dormita.


Per info: Massimo ma48miglio@gmail.com

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